Aprilia 125 MX Hiro Tio Pepe: unica al mondo
L'incredibile storia del restauro integrale di un'Aprilia 125 Mx da motocross rimasto un esemplare unico al mondo
Pubblicato il 24 febbraio 2018 ore 09:15
FormulaPassion.it Aprilia 125 MX Hiro Tio Pepe: unica al mondo
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Nel 1979 avevo 17 anni e, come sempre, ardeva in me la fiamma della passione per gli sport motoristici. A quei tempi vivevo a Cosenza e, come tanti ragazzi della mia generazione, praticavo il motocross. Avevo un discreto seguito, essendo il primo tesserato del Moto Club Cosenza a praticare tale disciplina. Inizialmente ero un Cadetto della Classe 50, ma presto decisi di cimentarmi nella Classe 125. Acquistai una Aprilia 125 MX, una bellissima macchina. Aveva una buona ciclistica, ma il suo motore Hiro “clienti” raffreddato ad aria non mi impressionava più di tanto. Per questa ragione mi rivolsi a un preparatore che andava per la maggiore, “TIO PEPE” alias Giuseppe Greco di San Severo di Foggia.
“TIO PEPE” era considerato un mago dei motori: in una gara di campionato italiano un suo pilota con TGM 125-Hiro “Tio Pepe” aveva battuto il pilota ufficiale TGM Michele Rinaldi. A fine gara i tecnici di quest’ultimo chiesero a Greco cosa avesse mai fatto a quel motore dalle prestazioni incredibili. Provato al banco della TGM, il motore Hiro preparato da “TIO PEPE” esprimeva più potenza di quello ufficiale: finì che Greco lasciò al blasonato team il suo prototipo… In cambio di due moto!
Con grande opera di persuasione – non ero un pilota di vertice – riuscivo ad avere da “TIO PEPE” un suo kit, un cilindro cromato marchiato col suo nome, dotato, diversamente che quello di serie, di aspirazione misto lamellare H.I.S.: quasi 4 cavalli in più e un’erogazione migliore ai bassi regimi. Un prototipo del genere era stato utilizzato dal Team ufficiale Aprilia tra il ‘78 e il ‘79: un esperimento riuscito, commercializzato dal 1980, ma solo in versione raffreddata a liquido.
Al mio esordio con questo motore ottenevo un buon piazzamento e, con piacere, fui oggetto di reclamo per sospetta maggior cilindrata. I ricorrenti – peraltro appartenenti a un team noto e molto preparato – erano stati tratti in inganno dalla maggior potenza e dalla diversa rumorosità, più cupa, del mio motore. Avevano torto. I commissari non poterono che constatare la regolarità del mezzo.
Pochi mesi dopo cambiavo città e smettevo di correre. In pochi anni cambiavo tante città, ma la mia Aprilia mi ha sempre seguito. Sette anni fa, nel 2011, pensai che era tempo di decidere cosa farne. Parlai con “TIO PEPE” dal quale appresi che di quel motore, costruito in circa 40 unità, restava in vita solo il mio. Realizzai che avevo tra le mani un esemplare unico al mondo, che di conseguenza meritava un integrale ed accurato restauro.
Io e mio fratello Gino, appassionato come me, abbiamo cercato tutti quelli che potevano aiutarci nell’impresa: sei anni di ricerche e telefonate. Per esempio, rintracciavamo anche il possessore dell’esatta composizione del colore rosso Aprilia dell’epoca, con cui il telaio della moto è stato riverniciato, a polvere, dopo accurata sabbaturia
Ogni elemento di questa macchina, ora, è nuovo o restaurato come nuovo: il telaio, la forcella, gli ammortizzatori, le plastiche, la sella, le ruote, la bulloneria. Il cambio è stato revisionato, il cilindro è stato ricromato da uno dei più apprezzati professionisti del settore, il pistone è nuovo. Il motore è stato rimontato con la preziosa consulenza del buon Giuseppe Greco. Nulla è stato trascurato: le guaine dei cavi gas, freno e frizione, sono originali, ma nuove, come pure pignone, corona e catena. Quest’ultima è una Regina Extra Gran Prix praticamente introvabile. Dopo un accurato montaggio, durato alcuni mesi, l’APRILIA 125 MX – HIRO TIO PEPE, ora quasi quarantenne, vive una nuova storia.
Dati tecnici:
Motore: monocilindrico a due tempi (Hiro-Tio Pepe) aspirazione misto lamellare H.I.S. raffreddato ad aria
Alesaggio e corsa: 54×54
Cilindrata: 123,6 cc.
Rapporto di compressione: 13,5 : 1
Potenza: 30,8 cv a 11.800 giri
Cilindro: Tio Pepe in lega leggera con canna cromata
Accensione: elettronica Motoplat
Lubrificazione: miscela benzina/olio al 2%
Alimentazione: carburatore Dell’Orto PHBE 34
Frizione: a dischi multipli in bagno d’olio
Cambio: a sei rapporti a innesti frontali
Telaio: monotrave sdoppiato in tubo e lamiere cromo-molibdeno; forcellone in lega leggera d’alluminio
Sopensioni: forcella in magnesio Marzocchi perno avanzato ZT AS corsa 270 mm.; ammortizzatori a gas Corte & Cosso a doppia molla con serbatoio separato corsa 280 mm.
Mozzi: conici Grimeca diametro 140 mm con piatto portaceppi flottante
Cerchi: Akront bollino verde
Catena: Regina Extra Gran Prix
Pneumatici: Pirelli: ant. 3.00×18, post. 4.00×18
Serbatoio carburante: capacità 9 litri
Peso a vuoto: 86,1 kg.
